Come Raggiungere la struttura
Aereo: Brindisi 60 Km
Auto:S.S 16 per Brindisi, proseguire per Lecce. Da Lecce superstrada per Gallipoli, uscita Copertino - San Donato e proseguendo per Copertino - Sant’Isidoro
Treno: stazione ferroviaria di Copertino o Nardò 11 km.
Itinerari Luoghi di interesse artistico e culturale
Lecce : Il suo patrimonio storico-artistico è famoso nel mondo per lo stile barocco. Il centro storico conserva alcune bellezze artistiche e architettoniche ineguagliabili, a partire dalla celeberrima Basilica di Santa Croce dove il Barocco leccese raggiunge la sua massima espressione, passando per Piazza Sant'Oronzo e l'Anfiteatro Romano che testimonia la vitalità dell'antica città. Si passa poi a Piazza Duomo giustamente considerata tra le più belle d'Italia, dove l'esuberanza del Barocco si lega alla calda luminosità della pietra. Lecce è anche la capitale della cartapesta.
Otranto: Il suo nucleo medievale, racchiuso tra le mura Aragonesi, propone uno scenario di intatta e unica bellezza con strade strette e tortuose, lastricate di pietra viva. Su tutto dominano il Castello degli Aragonesi e la Cattedrale romanica, tra le più grandi del Salento, arricchita da un pavimento a mosaico del XII sec.
Gallipoli:Fiore all'occhiello dello Ionio, anch'essa protetta da un Castello e ricca di chiese e cappelle che rendono il centro storico molto pittoresco.
Santa Maria di Leuca:Importante il Santuario noto come "Finis Terrae" collocato in cima al promontorio; da qui sono visibili il porto e l'intera località di Santa Maria di Leuca. Sulla colonna che fronteggia il Santuario è posta una statua di marmo raffigurante la Madonna.
Luoghi di interesse naturalistico
Grotte: In questo territorio la presenza di grotte sommerse, anfratti, nicchie e rientranze è molto frequente data la natura carsica della regione. Fra queste le più interessanti dal punto di vista subacqueo sono quelle della costa neretina (Nardò - Baia di Uluzzo): la grotta Romanelli (Castro), la grotta Zinzulusa (Castro), la grotta Azzurra (Castro) e le grotte nei pressi di Leuca tra le quali ricordiamo la grotta Porcinara, la suggestiva grotta del Diavolo e la grotta del Bambino. La visita della Grotta Azzurra (raggiungibile solo attraverso il mare) rappresenta un'esperienza di grande suggestione perchè, per il fenomeno della rifrazione della luce, l'acqua acquisisce una luminescenza variabile dal verde al cobalto. Di non minore interesse la grotta della Zinzulusa, tra le più affascinanti della costa, per la sua posizione e la spettacolarità della roccia: stalattiti e stalagmiti trasparenti ed opache all'interno della stessa. Ma la più interessante grotta a carattere storico è sicuramente la grotta dei Cervi di Porto Badisco che si sviluppa per più di un chilometro a 20 metri di profondità: centinaia di pitture che rappresentano episodi di caccia e di vita quotidiana, ed altre dal significato magico e misterioso.
Parchi: Altro elemento caratteristico del territorio è la presenza di alcuni parchi molto importanti. Tra questi il più significativo è quello delle Cesine (San Cataldo): dichiarate zona umida di interesse internazionale nel 1977, sono tra i paesaggi più suggestivi del WWF, caratterizzati da spiaggie sabbiose, fitti boschi, grovigli di macchia mediterranea e piccoli laghetti. Al suo interno si possono trovare alcune specie rare di animali e piante.
Il Parco regionale di Porto Selvaggio e' a pochi km dall'agriturismo.
Il Parco Marino di Porto cesareo si estende anche a questa area
Enogastronomia:
La cucina tipica salentina è umile e povera, ma molto nutriente e ricca di sapori, specchio delle tante dominazioni che si sono avvicendate in queste terre lasciando tracce indelebili nell'arte culinaria. Alcuni pasti hanno origini antichissime, come nel caso dei fichi secchi altamente energetici, che le massaie romane davano ai loro mariti, oppure la puccia e le uliate, pane condito con olive nere e volendo, anche con cipolle, pomodori e un pizzico di peperoncino.
Tra i numerosi piatti tipici ricordiamo i "ciceri e tria" (pasta delle tagliatelle unita ai ceci), le "sagne 'ncannulate" (tagliatelle ritorte e condite con sugo di pomodoro, formaggio ricotta e basilico), le orecchiette e i maccheroncini ("minchiareddhri"), le "pitte" (focacce di patate e ricotte ripiene di verdure), i "turcinieddhri" (involtini fatti con interiora di agnello e insaporiti con erbe), la "taieddhra" ( fatta con zucchine, patate, carciofi, cipolle, pomodori e cozze nere), i "purceddhruzzi" e le "'ncarteddhrate" (dolciumi tipici di Natale, fatti con pasta dolce modellata a palline o a strisce avvolte come rose, arricchite da confettini di anice e miele). Ogni pasto si completa con l'aggiunta di due prodotti dalla storia millenaria, il vino e l'olio d'oliva.
Artigianato:
L'artigianato Salentino ha saputo mantenere vive le sue tradizioni nonostante i mutamenti sociali, culturali e politici che hanno segnato questi ultimi anni. Molte sono oggi le botteghe e i negozi che offrono i prodotti dell'artigianato locale, che abili maestri hanno saputo realizzare lavorando i materiali poveri e caratteristici di questa terra. Passeggiando fra le vie dei comuni del Salento si possono incontrare ancora oggi piccole botteghe dove viene lavorata la cartapesta, la pietra leccese, il legno, la ceramica così come avveniva nel passato e che sono caratterizzate dalla diversità che ogni opera prodotta assume, in quanto elaborata secondo l'impronta personale dell'artigiano.
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