L’idea di Matera Sacra è quella di raccontare la storia più antica del mondo attraverso un progetto di “comunicazione” in cui l’illuminotecnica, il laser, i video e la narrazione audio puntino ad una visione urbana della città di Matera più moderna e assonante con le nuove tecnologie.
Una città che si muove nel futuro senza rinnegare le sue profonde tradizioni.
Infatti si tende a comunicare la città stessa attraverso una narrazione classica ma con modalità espressive assolutamente avanguardistiche dal punto di vista tecnologico.
Ciò ha permesso a “Mater sacra” di candidarsi come un appuntamento di “turismo religioso” che si è proposto sempre con maggiore consapevolezza come un evento, che a nostro avviso, porta con sè un’ intensa spiritualità e nel contempo poesia e modernità.
Si continuerà anche quest’anno su un momento di grande coinvolgimento emotivo che vedrà protagonista la Murgia e l’intera Gravina con la riproposizione della crocifissione di Gesù e dei due ladroni.
Questo momento sarà accompagnato da un articolato intervento di drammatizzazione, fino al pianto della madonna (“Donna de Paradiso” di J. da Todi) che culminerà a sua volta, con la morte del redentore.
Il progetto avrà una sua coda espressiva nella riproposizione di un’installazione dedicata alla Santa Pasqua.
Infatti, la nostra organizzazione si propone di modificare lo spettacolo dal giovedì, dedicata al presagio, al venerdì e sabato con la sua passione, e a un’installazione finale, con una diversa colorazione di luci accompagnate da musiche più festose, dedicata alla Santa Pasqua.
Allo spettacolo di luci e suoni e drammaturgia “ Ricordati di me”, che vedrà protagonisti oltre 60 figuranti in costume, 15 cavalieri e un’area scenica che investirà l’intera gravina.
E' facile pensare che la città dei Sassi possa proporsi come uno scrigno segreto dal quale far uscire una sacralità che è già stata intercettata da grandi registi e comunicata al mondo intero.
E' facile pensare che il colore dei sassi, la vita dei sassi, le case dei sassi fatte di pezzi di natura come la pietra e l'acqua, possano diventare uno scenario per rievocare la passione di Gesù e far rivivere il dolore del mondo che ridiventa vita nella Santa Pasqua. Così come immaginiamo sia facile raggiungere la città per cercare quella preghiera antica e quel senso di raccoglimento che si perde giorno dopo giorno, ora dopo ora, persi nelle corse e nei traffici apparentemente diversi. E' questo senso dell'atteso, che fa sembrare questa idea molto più difficile di quanto possa esserlo. La sua complessità è proprio nel calarsi in un sentimento vero e popolare e nel renderlo nello stesso tempo immutabile e nuovo, moderno e tangibile.
"Mater sacra" è un progetto articolato che coinvolge emotivamente un'intera città che ha già saputo ospitare lo spirito del Cristo nella sua narrazione laica e religiosa.
Sappiamo bene come film importanti hanno fatto conoscere al mondo una città che trasuda spiritualità e preghiera. Una grande metafora del mondo con le sue case scavate nel tufo e nella povertà, che diventa ricchezza e unicità.
Mater Sacra, alla sua 6^ edizione, si spera possa contribuire a rilanciare la città di Matera attraverso un progetto di turismo religioso proponendosi con maggiore consapevolezza come un evento di intensa spiritualità.
Si punta su un momento di grande coinvolgimento emotivo che vedrà protagonista, ancora una volta, la Murgia e l'intera Gravina con la riproposizione della Passione di Cristo arricchita da nuove soluzioni narrative.
Inoltre, questa 6^ edizione, sarà arricchita da momenti di preghiera offerti dalla musica sacra che sarà ospitata nelle splendide chiese del Purgatorio e di San Giovanni oltre allo spazio di Casa Cava che ospiterà un interessante incontro tra poesia e immagini.
Con Mater Sacra tornano le suggestioni di Pasqua a Matera. Sotto il cielo abbagliante della città dei Sassi si rinnova l’appuntamento con un evento religioso e di comunicazione del sacro, momento di dispiegamento di una narrazione che accompagna la storia dell’Uomo sino alla redenzione, ed, al contempo, visione scenica di grande fascino, firmata dal regista Gianpiero Francese. “Mater Sacra, ricordati di me”, sulla murgia materana andrà in scena lo spettacolo della morte, della deposizione sino all’annunciazione di una nuova vita portata dal figlio dell’Uomo. Si tratta di uno spettacolo di grande fascino. La città dei Sassi diventa lo scrigno segreto dal quale far uscire una sacralità che è gia stata intercettata da grandi registi e comunicata al mondo intero: la vita e le case degli antichi rioni, rievocano con questo evento, la Passione di Gesù, attraverso una manifestazione che recupera, ad un tempo, la tradizione di questi luoghi, e un messaggio di arte e di fede. In queste giornate di Mater Sacra, quando sarà possibile anche vivere momenti di preghiera offerti dalla musica sacra, assisteremo ad un interessante incontro tra poesia e immagini.
"Mater Sacra" rappresenta una delle manifestazioni più interessanti che si svolgono nella città di Matera e insieme alla Festa della Bruna e al Presepe Vivente fa parte del trittico di eventi legati ad appuntamenti religiosi che abbiamo volutamente inserito in una delle cinque stagioni di Matera chiamata, non a caso, "Mater Sacra".
Lasciarsi catturare dalle suggestioni di luci, musiche, racconti che si sviluppano in tempo reale produce emozioni diverse da quelle che riesce a trasmettere il grande schermo all'interno di una sala cinematografica o il piccolo schermo.
Già nelle prime due edizioni la rappresentazione scenica e narrativa della Passione di Cristo allestita sull'altopiano murgico, arricchita da luci, suoni, disegni laser e una voce fuori campo ha alimentato grandissima attenzione e partecipazione fra i cittadini materani e, in particolare, fra i tanti turisti materani che nelle festività pasquali decidono di venire a Matera anche per ammirare questo evento.
Una manifestazione che si caratterizza non solo per il suo qualificato profilo culturale, ma anche come importante attrattore nell'ambito del turismo religioso.
L'Associazione Libertas e Opera Prima hanno organizzato l'evento e il regista, Gianpiero Francese, ha voluto mettere a disposizione del nostro territorio la sua creatività valorizzando l'altopiano murgico e, con esso, l'intero patrimonio mondiale dell'umanità."
ABBIGLIAMENTO: attrezzarsi con scarpe da ginnastica o scarpe da trekking per le varie visite guidate, in particolar modo sulla Murgia Materana. Possibilmente munirsi di bastone da montagna. Non portare passeggini, ma in caso di presenza di bambini neonati, munirsi di sacche/marsupi.
Modalità per arrivare a Matera:
TRASPORTO DI TERRA: se utilizzate l'automobile, programmate il vostro itinerario attraverso il servizio Google Mappe.
CAMPER: se siete a bordo di un camper e cercate una soluzione per la sosta, vi suggeriamo di sostare sul piazzale Matteotti nei pressi della Stazione Centrale.
AEROPORTO: l'aeroporto più vicino e il nuovo "Karol Woityla" di Bari Palese, a circa 60 chilometri di distanza. Numerose sono le destinazioni, scali nazionali ed internazionali raggiungibili e le compagnie, anche "low cost" che utilizzano lo scalo del capoluogo pugliese.
FERROVIE: gli scali ferroviari Trenitalia più accessibili sono quelli di Bari, Metaponto Scalo e Ferrandina Scalo, da cui occorre poi utilizzare servizi di autolinee per il capoluogo lucano, Matera.
Inoltre, in prossimità della Stazione di Bari Centrale, è possibile prendere un treno delle Ferrovie Appulo Lucane che servono la direttrice Bari - Altamura - Matera.
AUTOLINEE: le varie aziende di autolinea, assicurano i collegamenti tra Matera, le stazioni e le principali località della provincia e dei centri della vicina Puglia.
TAXI: su richiesta
NOLEGGIO AUTO: su richiesta
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE SU MATERA:
Un luogo abitato da sempre, dove è facile ripercorrere la storia dell'Uomo dal paleolitico fino ad oggi, dai villaggi neolitici al vasto tessuto urbano della Civiltà e dei Sassi.
La Gravina, la Murgia e le oltre 120 chiese rupestri con affreschi bizantini fanno di questo posto un habitat unico ed irripetibile, dove l'Uomo ha saputo utilizzare le scarse risorse del territorio senza distruggerlo, ma integrandosi con esso. Alcuni grandi Maestri del cinema hanno ambientato i loro films in questo suggestivo ambiente, che per le sue peculiarità è stato il primo sito al mondo dichiarato dall'UNESCO "paesaggio culturale".
I Sassi sono stati iscritti nella lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO nel 1993. Sono stati il primo sito iscritto dell'Italia meridionale. L'iscrizione è stata motivata dal fatto che essi rappresentano un ecosistema urbano straordinario, capace di perpetuare dal più lontano passato preistorico i modi di abitare delle caverne fino alla modernità. I Sassi di Matera costituiscono un esempio eccezionale di accurata utilizzazione nel tempo delle risorse della natura: acqua, suolo, energia.
Inoltre, Matera è oramai stata candidata a “Capitali europee della Cultura 2019”.
“Matera dagli anni ‘50 in poi è stata un importante luogo di sperimentazione, di innovazione, di attrazione di grandi cineasti e artisti. Matera ha fatto grandi sforzi: da vergogna nazionale a prima città del Sud ad essere nominata patrimonio dell’umanità; da città misconosciuta ad una delle principali città d’arte da visitare; è una città che ha messo in atto alcuni importanti interventi di recupero, ma che non ha ancora valorizzato il suo enorme potenziale culturale.
Essere stata proclamata Capitale alla Cultura del 2019 significa aver dotato Matera, la nostra città, di un nuovo e forte impulso ideale per una nuova fase della sua trasformazione. Significa infatti poter pensare a una città che passa da una fase in cui un'opportunità per lo più già colta, quella di rendere fruibile il suo territorio storico, con i suoi contenuti architettonici e culturali e con ampie ricadute turistiche, a una nuova fase in cui da un lato punta ad attrarre stabilmente talenti culturali economici e tecnologici e dall’altra si pone il problema della sostenibilità diffusa di tale progetto.
Matera, cogliendo questa sfida ed avendola vinta, può concretizzare la possibilità di diventare una delle principali città attrattive non solo di turisti ma anche di preziose risorse mobili (talenti, industrie creative) e specializzarsi in settori di servizi ad alto valore aggiunto.”
Vuoi maggiori informazioni su questa offerta?